aprile 28th, 2022

Gelatina d’Arancia

Gelatina d'Aranciaun giorno arriva mia madre e mi presenta, su un piatto da dolce, un gigantesco blob arancione del diametro di circa 25 centimetri. sembrava un gelatinone di frutta gigante ed in effetti lo era, ma il dettaglio più appetitoso è che questo simpatico blob fosse al 100% vegano. me ne sono mangiata subito un chilo, e dopo le ho chiesto di insegnarmi come farlo: ho scoperto quindi che è anche gluten free. è un dessert perfetto per l’estate, fresco e leggerissimo, praticamente una spremuta solida! ecco qua.

ingredienti:

  • spremuta fresca d’arancia, 1 l
  • zucchero (di canna o raffinato come lo si preferisce), 80g
  • maizena, 100 g

procedimento:

ho versato la spremuta d’arancia in una pentola capiente ed ho aggiunto lo zucchero, quindi, setacciandola, la maizena. ho acceso la fiamma piuttosto alta ed ho mantenuto il succo mescolato fino a che non è partita la bollitura: a quel punto ho iniziato a mescolarlo senza soluzione di continuità fino a che non si è addensato per bene. ho utilizzato un cucchiaio ma se avete paura che si formino dei grumi la frusta da uova va benissimo.

una volta raggiunta una consistenza piuttosto cremosa ho spento la fiamma e versato nelle coppette da dessert, perché se non utilizzo le monoporzioni me lo faccio fuori tutto in una volta; si può ovviamente versare il composto anche in uno stampo gigante, come preferite.

se volete proprio darvi al lusso sfrenato, prima di versare mettete nelle ciotole dei mirtilli o delle fragole a tocchetti: effetto garantito!

ho lasciato raffreddare a temperatura ambiente quindi messo in frigorifero.

va lasciato riposare almeno 12 ore, e si conserva per 5-6 giorni al massimo in frigorifero.

slurp!

 

giugno 11th, 2021

Zoodles alla Marinara di Rapa Rossa

tipicamente estivi, gli zoodles sono una di quelle pietanze il cui apporto calorico è inferiore alle calorie bruciate durante la preparazione! infatti con il “temperaverdure” si fa esercizio aerobico (e a volte purtroppo il risultato può essere unZoodles piatto non vegano, poiché in più di un’occasione mi ci è finito dentro un noodle di dito)! hanno un apporto calorico ridottissimo ma danno più soddisfazioni di una semplice insalata.

ingredienti (2 persone):

  • zucchine, 600g
  • tamari, qb
  • semi di lino, 2 cucchiaini
  • olio extravergine di oliva, qb
  • marinara di rapa rossa a piacere

procedimento:

con il temperaverdure ho “temperato” le zucchine già lavate, fino a trasformarle completamente in noodles, che sono stati poi saltati in padella con un’emulsione di olio extravergine d’oliva e tamari, per circa 2 minuti. non devono ammorbidirsi, devono mantenere una consistenza croccante e fresca.

ho aggiunto i semi di lino, un po’ di sale, ho mescolato bene, poi impiattato aggiungendo il sugo.

ho servito a temperatura ambiente, ma sono buoni sia caldi che consumati freddi.

febbraio 23rd, 2021

Farifrittata di Spinaci

ingredienti:

  • farina di ceci, 200 gFariFrittata di Spinaci
  • spinaci, puliti e cotti, 200 g
  • sale, qb
  • pepe, qb
  • paprika, qb
  • olio EVO, 2 cucchiai
  • cipolla rossa, 1/2
  • acqua, 1 l

procedimento:

premetto che per realizzare questa ricetta ho utilizzato degli spinaci che avevo acquistato freschi in stagione, e che poi ho pulito, cotto al vapore e congelato. per cui, la prima operazione è stata scongelare le palline di spinaci che avevo in freezer.

poi ho tritato la cipolla e l’ho messa in una ciotola capiente insieme alla farina di ceci, al sale e all’olio. ho quindi aggiunto l’acqua piano piano, mescolando per non creare grumi, fino a raggiungere la consistenza desiderata: deve essere leggermente più liquida di quella di una frittata, perché poi vanno aggiunti gli spinaci. ho mescolato per creare una pastella uniforme a cui ho poi aggiunto pepe e mezzo cucchiaino di paprika.

ho versato tutto in una padella antiaderente già calda ed ho cotto esattamente come avrei fatto con una frittata, girandola a metà cottura.

buon appetito!

 

luglio 29th, 2020

Ginger Beer – birra di zenzero

ultimamente mi sono data alla preparazione di bevande fermentate casalinghe, nel tentativo di trovare un’alternativa analcoolica (o quasi), dissetante, rinfrescante e sana per la stagione estiva. la ginger beer risponde a tutti i requisiti, e ne haGinger Beer - birra di zenzero anche altri! lo zenzero infatti è un toccasana per problemi digestivi quali acidità, infiammazione, difficoltà digestive, nausea; è un ottimo regolatore dei sintomi diabetici; e funziona anche come analgesico. chiaramente il quantitativo di zenzero presente nella ginger beer è ridotto, ma intanto fa bene… e buttalo via!

in quanto bevanda fermentata, la ginger beer contiene batteri probiotici e fermenti vivi, il cui effetto è senz’altro positivo per tutto il nostro organismo: oltre a migliorare la digestione, fanno bene all’intestino rinforzandone la flora batteria e sono un toccasana per il sistema immunitario.

come se tutto questo non bastasse, la birra di zenzero è uno degli ingredienti di base per preparare il celeberrimo moscow mule! insomma, ci state ancora pensando?

mi sono stati necessari diversi esperimenti per raggiungere questa ricetta in due parti, che giudico alquanto soddisfacente: vediamo come procedere.

ingredienti:

  • sciroppo di zenzero non filtrato
  • lievito di birra secco, 1/2 cucchiaino
  • succo di limone, 2 cucchiai
  • acqua, 2,5 lt

procedimento:

ho messo l’acqua a bollire e l’ho quindi lasciata raffreddare finché non ha raggiunto una temperatura inferiore ai 30°C. vi ho quindi versato, mescolando, il lievito granulare, facendolo sciogliere completamente, poi il succo di limone e lo sciroppo di zenzero (non filtrato) che ho creato in precedenza. ho versato il composto nelle bottiglie, riempiendole per due terzi. si possono utilizzare bottiglie di plastica con il tappo a vite o bottiglie di vetro con il tappo meccanico: è importante comunque scegliere un tipo di bottiglia che non rischi di esplodere durante il processo di fermentazione, che può essere veramente pirotecnico a volte!

una volta chiuse bene le bottiglie ho agitato un po’ il liquido per assicurarmi che non ci fossero residui di lievito non completamente sciolti, ed ho messo a riposo all’interno della mia credenza. l’ideale è un luogo non freddo e non luminoso.
la fermentazione va controllata. ogni giorno le bottiglie vanno aperte prima di tutto per controllare che il processo si sia innescato, ed in seconda battuta per permettere lo sfogo del gas in eccesso ed evitare incidenti!

dopo 2-3 giorni, raggiunto un livello di frizzantezza soddisfacente, ho filtrato il prodotto con un colino a maglia fine, ed ho imbottigliato di nuovo, questa volta però riempiendo le bottiglie a livello “regolare”; a questo punto la ginger beer si può riporre in frigorifero. la bassa temperatura rallenterà di molto la fermentazione, ma non la fermerà completamente: quella che otterremo è quindi a tutti gli effetti una bevanda “viva”, e come tale va consumata nel giro di 1-2 settimane.

il contenuto alcoolico di questa bevanda è estremamente moderato (la gradazione si aggira intorno allo 0,5%), praticamente inesistente ma attenzione a somministrarla ai bambini!

giugno 4th, 2020

Sciroppo di Zenzero

prepariamo il  gingerino, la gingerette, o lo sciroppo di zenzero che dir si voglia!

ingredienti:

  • zucchero di canna, 150g
  • acqua, qb
  • radice di zenzero, pulita e tritata, 50 g

procedimento:

in una casseruola ho messo lo zucchero e lo zenzero tritato, aggiungendo acqua sufficiente a coprire il tutto a filo: a fiamma bassa, ho mescolato continuamente la mistura fino a far sciogliere completamente lo zucchero, dopodiché ho tenuto la fiamma al minimo ancora per un po’, per far sì che lo zenzero insaporisse bene il tutto, mescolando saltuariamente. una volta raggiunto un aroma soddisfacente ho lasciato intiepidire ed ho filtrato il liquido con un colino, schiacciando bene lo zenzero in modo da fargli trattenere la minor quantità possibile di sciroppo.

si conserva in frigorifero per qualche settimana, ed utilizzare al bisogno: è grandioso se servito diluito con acqua tonica e ghiaccio, o come base per alcuni cocktail prettamente estivi!

 

giugno 3rd, 2020

Spiedini di Seitan con verdure

d’estate si sa, non si può rinunciare alla grigliata… e se è una grigliata felice, ancora meglio! un po’ di varietà rispetto ai soliti burger e salsicce? ecco qua gli spiedini di seitan.Spiedini di Seitan e Verdure

ingredienti:

  • preparato per seitan, 320 g (io uso questo)
  • brodo vegetale, 500 ml
  • rosmarino, qb
  • peperoni, a piacere
  • zucchine, a piacere

per la marinatura:

  • olio extravergine di oliva
  • tamari
  • aglio, 1 spicchio
  • vino bianco

procedimento:

ho versato in una ciotola capiente il preparato per seitan ed il rosmarino tritato, poi ho aggiunto il brodo caldo ed ho amalgamato tutto fino ad ottenere la classica consistenza gommosa del seitan crudo. ho avvolto l’impasto carta stagnola e l’ho stretto bene, formando delle salsicce; l’ho poi buttato in pentola a  pressione e  lasciato cuocere per circa 15-20 minuti. ho quindi scolato il tutto e, una volta che  le salsicce si sono freddate, ho rimosso la stagnola e le ho tagliate a tocchetti. ho poi preparato la marinatura ed ho lasciato i pezzetti di seitan in ammollo (minimo un paio d’ore, ma io li ho lasciati tutta la notte).

infine ho tagliato le verdure e composto gli spiedini con fette di peperone, di zucchine e tocchetti di seitan. queste dosi permettono di realizzare sufficiente prodotto per circa 10-12 spiedini.

sono ottimi sia al forno che in padella, oltre che sulla griglia, e ben si sposano con la salsa bbq che piace a tutti!

aprile 14th, 2020

Gelato Reloaded! (nIce Cream)

avevo già pubblicato la ricetta per un ottimo gelato alla banana, ma ultimamente ho fatto alcuni esperimenti e credo valga la pena condividerli, perché in effetti dopo aver
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mangiato questa nuova versione di gelato sono tentata di nutrirmi solamente di quello per il resto della mia vita.

ingredienti:

  • banana, 1
  • opzionale: fragole, 60 g

procedimento:

ho tagliato la banana a fettine, le ho stese su un vassoietto per dolci e le ho messe in freezer. una volta surgelate perfettamente, le ho frullate nel robot da cucina: dopo qualche minuto, la banana sminuzzata cede e si tramuta magicamente in una fantastica crema che personalmente trovo spettacolare.

ma c’è di più. ho pulito 60 grammi di fragole e le ho messe in freezer assieme  alla banana, stesso iter: una volta congelato bene il tutto, ho frullato fino ad ottenere una crema. con le fragole occorre un po’ più di pazienza ma abbiate fede.

le guarnizioni sono ovviamente a piacere, ed anche se per i miei gusti va benissimo così avverto che la versione fragola per molti potrebbe necessitare di un po’ più di dolcezza. evitate lo zucchero ovviamente, ma potete guarnire con sciroppo d’acero o agave.

presto aggiornamenti con l’abbinamento banana + cacao amaro!

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maggio 16th, 2019

Proverbiali Uova Bugiarde alla Diavola

il diavolo ne sa una più del diavolo anche in cucina; infatti, oltre a fare le pentole (ma non i coperchi: sarà per quello che non li uso mai?), è anche il padre della menzogna, secondo WP_20190515_19_28_17_Pro (2)la saggezza popolare. ieri pomeriggio stavo oziando e, poiché la testa dell’ozioso è l’officina del demonio, mi ha tentata la realizzazione di questa ingannevole ricetta: le finte uova alla diavola. non ci sono uova in questo piatto, da cui il “bugiarde” del titolo.

ingredienti:

  • sei patate novelle, o comunque a pasta gialla di piccole dimensioni
  • hummus di ceci
  • mostarda
  • paprika
  • erba cipollina, o timo

procedimento:

ho lavato bene le patate, pulendo la buccia con uno spazzolino per eliminare ogni residuo di terra, e le ho cotte, intere, nella vaporiera per 35 minuti, poi ho preparato l’hummus. quando le patate sono state fredde le ho tagliate a metà per il lato lungo: l’idea è ricreare l’impressione del mezzo uovo sodo. con un cucchiaino, ho svuotato l’interno della patata, facendo attenzione a lasciare un piccolo margine di qualche millimetro dalla buccia, per non romperla. ho mischiato quindi la pasta delle patate all’hummus che avevo pronto, ed ho riempito di nuovo i “gusci” con questo mix, spolverandolo di paprika e di erba cipollina. a simulare l’idea del tuorlo ho guarnito con un punto di senape: sono ottime fredde, ed hanno mentito molto bene!

luglio 1st, 2016

Gelato Vegan alla banana

mi piacciono le banane e a volte esagero con i quantitativi di acquisto. sempre nella filosofia dell’evitare ogni possibile spreco, che ci faccio con queste banane che non riuscirò mai a Gelato Vegan alla Bananamangiare in tempo? vediamo, è estate… ci farò il gelato! vegan, naturalmente.

ingredienti:

procedimento:

ho sbucciato e tagliato a tocchetti le banane e le ho riposte in freezer per 24 ore. trascorso un giorno, ho messo le banane ancora surgelate nel robot da cucina aggiungendo il burro di arachidi; ho frullato fino al raggiungimento di una consistenza ideale per un gelato. non sempre è necessario (dipende soprattutto dalla consistenza del burro di arachidi), ma in caso occorra si può aggiungere un po’ di latte di soia durante il procedimento per ottenere un gelato più morbido.

si può servire appena fatto, oppure si può riporre in freezer e servire all’occorrenza proprio come il gelato “tradizionale”. io generalmente opto per quest’ultima soluzione, e lo estraggo dal freezer circa 15 minuti prima di servirlo. delle chips di cioccolato fondente ed una piccola guarnizione di sciroppo di acero o di agave danno a questo dessert quella marcia in più che lo rende speciale!

agosto 27th, 2015

Wok di Riso del Cavolo!

un bel piatto di riso cucinato nel wok è sempre appetitoso ma …abbastanza calorico da scoraggiarvi? ma quando mai! ecco la classica botte piena con la moglie ubriacWP_20190617_19_24_54_Proa. pronti ad un piatto iperproteico, sano e leggero? c’è un segreto, ovviamente, ma… prometto che non ne perderà il gusto!

ingredienti per 3 persone:

  • 1 cavolfiore
  • 2 carote
  • 2 zucchine
  • olio extravergine di oliva
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d’aglio
  • cumino
  • salsa di soia

procedimento:

ho pulito il cavolfiore e l’ho tagliato a tocchetti. ho lasciato poi il compito più arduo al robot da cucina: tritare il cavolfiore fino ad ottenere una granella simile al… riso! ecco svelato il trucco… bene, ho soffritto aglio e cipolla nel wok con un po’ di extravergine, un po’ di vino bianco ed un cucchiaino di cumino. ho aggiunto zucchine, carote, peperoni e salsa di soia. raggiunto un punto di cottura in cui le verdure fossero ancora piuttosto croccanti ed ho aggiunto il trito di cavolfiore a fornello spento, ma mescolando e poi lasciando riposare il tutto per un paio di minuti nel wok. a quel punto ho impiattato e guarnito con un po’ di extravergine a crudo e foglionie di timo: molto buono anche freddo, un vero piatto estivo ed una alternativa proteica alla solita insalata di riso.