dicembre 14th, 2021

Shepherd’s Pie – Torta del Pastore

la torta del pastore, Shepherd’s pie appunto, è un piatto a base di carne tipico irlandese, molto caldo e adattissimo alla stagione tardo-autunnale o invernale. la rielaborazione vegana è più leggera ed altrettanto appetitosa… inoltre si presta aShepherd's Pie con Vegan Gravy tantissime variazioni sul tema! ecco quella che propongo più spesso.

ingredienti

  • patate, 4
  • noce moscata, qb
  • lievito alimentare in scaglie, qb
  • latte vegetale (purché non dolcificato), 1/2 bicchiere
  • sale, qb
  • olio extravergine di oliva, qb
  • pepe, qb
  • cipolla gialla, 1
  • aglio, 2 spicchi
  • carote, 4
  • pastinaca, 1 (in alternativa: barbabietola)
  • sedano, 3 stecche
  • cavolo nero, 4 foglie
  • vino nero, 1/4  di bicchiere
  • farina di ceci, 3 cucchiai
  • brodo vegetale, indicativamente 500 ml

procedimento:

prima di tutto metto le patate a lessare e, mentre aspetto che siano cotte, pulisco il sedano, le carote, la pastinaca, la cipolla e il cavolo nero, tagliando il tutto a cubetti (o a listelli nel caso del cavolo nero). con un po’ di olio metto tutto a cuocere nel wok con gli spicchi d’aglio tritati, aggiungendo mano a mano prima il vino nero, poi il brodo vegetale ed infine il pepe. il risultato che voglio ottenere sono verdure ancora sul croccante, non proprio cotte del tutto, quindi un 15-20 minuti sono più che sufficienti. al termine, mischio con 2-3 cucchiai di farina di ceci, per rendere il tutto bello cremoso; ripongo poi le verdure semi-cotte in una pirofila da forno.

Preparazione della Shepherd's Pie

nel frattempo le patate si sono lessate, quindi le sbuccio e con una forchetta le schiaccio bene, creando un purè molto grezzo. mentre le schiaccio aggiungo lievito in scaglie, sale, pepe, noce moscata; miscelo con un po’ di latte vegetale ma la consistenza deve essere pastosa, non da purè dell’ospedale per intenderci! una volta pronto, stendo un bello strato di questo purè sopra il mix di verdure nella pirofila.

Preparazione della Shepherd's Pie

inforno tutto a 200° per 35 minuti, al termine attivo il grill per 3-4 minuti in modo che si formi una bella crosticina sul purè. attenzione perché appena uscita dal forno la shepherd’s pie raggiunge la temperatura di fusione del diamante!

Preparazione della Shepherd's Pie

alcune variazioni che ho sperimentato includono nella base di verdure anche funghi, broccoli e patate dolci.

consiglio ardentemente (per stare in tema di temperature) di servirla con la spettacolare salsa vegan gravy!

 

febbraio 24th, 2021

Tempeh ai Funghi Portobello su letto di crema di spinaci

Tempeh con Funghi Portobelloil Tempeh è il mio fermentato di soia preferito, ha un gusto che mi piace moltissimo e lo mangerei tutti i giorni! l’altra sera volevo proprio mangiare i funghi, ma da soli mi lasciano un senso di vuoto all’anima… e soprattutto allo stomaco. quindi ci ho messo pure il tempeh, per salvaguardare il mio benessere spirituale.

ingredienti:

  • tempeh, 200 g
  • funghi portobello, 200 g
  • tamari, qb
  • pepe, qb
  • alga nori in fiocchi, 1/2 cucchiaino
  • semi di sesamo, già tostati, 1/2 cucchiaino
  • spinaci, puliti e cotti, 200 g
  • patate, 1 piccola
  • olio evo, qb

procedimento:

ho tagliato sia i funghi portobello che il tempeh a listelli. ho fatto cuocere i funghi in padella antiaderente, senza aggiungere altro che un po’ di tamari a metà cottura.

nel frattempo ho messo a lessare una patata piccola, ed una volta pronta l’ho messa nel robot da cucina insieme agli spinaci, con un po’ di sale, pepe e olio extravergine, per creare la crema di base.

cotti i funghi, ho aggiunto in padella il tempeh, un po’ di olio extravergine, un altro po’ di tamari (insaporito il tutto a piacere) ed il pepe. se piace, un goccio di vino rosso non guasta. ho fatto in modo che tutta l’acqua di cottura si esaurisse, poi ho impiattato, aggiungendo sopra un po’ di semi di sesamo tostati e di alga nori in fiocchi.

aprile 17th, 2020

FariSformato di patate

La farifrittata è squisita, io la cucino spessissimo

FariSformato

con le patate. Un giorno mi sono chiesta, chissà come sarebbe una farifritrata al forno?

Ingredienti

  • Patate medie, 4
  • Farina di ceci, 300 g
  • Rosmarino, 1 rametto
  • Noce moscata, qb
  • Olio extravergine di oliva, 3 cucchiai
  • Lievito alimentare in scaglie, qb
  • Sale e pepe, qb

Procedimento

Ho lessato le patate, le ho sbucciate e le ho tagliate a fette, spesse circa 5 mm. In una ciotola ho versato la farina di ceci, aggiunto le patate, poi man mano il rosmarino, l’olio, la noce moscata, sale e pepe. Ho mescolato tutto ed ho iniziato ad 20200417_203816aggiungere acqua tiepida, sempre mescolando. La consistenza finale deve essere quella della farifrittata, quindi di come sarebbe il composto se fosse fatto con le uova.

Ho versato tutto in una pirofila abbastanza fonda (6cm circa), e spolverato la superficie di lievito alimentare in scaglie.

Ho poi infornato a 180 gradi con forno statico, per 40 minuti, e a termine cottura ho aggiunto 5 minuti di grill per far formare sopra un po’ di crosticina.

Ottimo come antipasto, finger food se tagliato a cubetti, piatto unico o contorno: versatilissimo!

dicembre 28th, 2019

Sformato di Zucca e Patate

ingredienti:Sformato di Zucca

  • patate medie dimensioni, 3
  • zucca al vapore o al forno, 600 g
  • sale qb
  • pepe qb
  • noce moscata qb
  • olio di semi
  • pangrattato 120 g
  • semi di zucca, 2 cucchiai
  • lievito alimentare in scaglie qb

procedimento:

ho cotto la zucca al forno, lessato le patate, pulito tutto e frullato insieme nel robot da cucina (si può utilizzare anche uno schiacciapatate ma io sono pigra). ho aggiunto sale, pepe, lievito alimentare e noce moscata, più il pangrattato. ho preparato uno stampo per plumcake ungendolo con olio di semi ed impanandolo con un po’ di pan grattato, poi ho sparso i semi di zucca sul fondo ed ho versato l’impasto. ho cotto al forno, 180° statico per circa 30 minuti, poi altri 20 con forno ventilato.

 

maggio 16th, 2019

Proverbiali Uova Bugiarde alla Diavola

il diavolo ne sa una più del diavolo anche in cucina; infatti, oltre a fare le pentole (ma non i coperchi: sarà per quello che non li uso mai?), è anche il padre della menzogna, secondo WP_20190515_19_28_17_Pro (2)la saggezza popolare. ieri pomeriggio stavo oziando e, poiché la testa dell’ozioso è l’officina del demonio, mi ha tentata la realizzazione di questa ingannevole ricetta: le finte uova alla diavola. non ci sono uova in questo piatto, da cui il “bugiarde” del titolo.

ingredienti:

  • sei patate novelle, o comunque a pasta gialla di piccole dimensioni
  • hummus di ceci
  • mostarda
  • paprika
  • erba cipollina, o timo

procedimento:

ho lavato bene le patate, pulendo la buccia con uno spazzolino per eliminare ogni residuo di terra, e le ho cotte, intere, nella vaporiera per 35 minuti, poi ho preparato l’hummus. quando le patate sono state fredde le ho tagliate a metà per il lato lungo: l’idea è ricreare l’impressione del mezzo uovo sodo. con un cucchiaino, ho svuotato l’interno della patata, facendo attenzione a lasciare un piccolo margine di qualche millimetro dalla buccia, per non romperla. ho mischiato quindi la pasta delle patate all’hummus che avevo pronto, ed ho riempito di nuovo i “gusci” con questo mix, spolverandolo di paprika e di erba cipollina. a simulare l’idea del tuorlo ho guarnito con un punto di senape: sono ottime fredde, ed hanno mentito molto bene!

febbraio 19th, 2019

Vegan Goulasch… Gulash… Goulash… Gulasch??? vabbè! Comunque è vegan

quanto mi piace! per cui ho pensato a come realizzarne una versione vegan soddisfacente. penso di esserci riuscita, anche se ancora non mi è chiara la corretta grafìa del nome del piattoVegan Goulasch :D

ingredienti (4 porzioni):

  • patate, 300 g
  • carote, 150 g
  • peperone, rosso o verde, 1
  • bistecche di soia da reidratare, 60 g
  • aglio, 2 spicchi
  • cipolla, 1
  • farina di riso integrale, 2 cucchiai
  • passata di pomodoro, 400 g
  • brodo vegetale, qb
  • tamari, qb
  • pepe nero, qb
  • paprika, 1 cucchiaio
  • riso integrale, 300 g
  • vino rosso, 1 bicchiere

procedimento:

ho deciso di servire il goulasch (?? :D ) su letto di riso integrale, quindi prima di tutto ho messo in cottura a vapore il riso con il brodo vegetale. la cottura a vapore è piuttosto lunga, per il riso integrale occorre circa un’oretta, per cui nel frattempo ho preparato tutto il resto. chiaramente non è necessario cuocerlo a vapore, ma si sa che ‘sta vaporiera io ce l’ho proprio in testa.

ho reidratato le bistecche di soia in acqua calda con aggiunta di tamari, per circa 15 minuti, poi scolato bene e messo da parte.

ho tagliato a dadini carote, patate e peperone; preparato il trito di cipolla e aglio, e fatto rosolare in una pentola. a cipolla dorata ho aggiunto le altre verdure ed un bicchiere di vino rosso, lasciando cuocere a fuoco medio-alto per circa 5-7 minuti. ho aggiunto la farina di riso, ed ho mescolato energicamente mantenendo la fiamma alta per circa un minuto. a quel punto ho completato il tutto con la scolatura delle bistecche di soia, la passata di pomodoro, ed un po’ di brodo vegetale; inoltre le bistecche di soia, il pepe nero e un cucchiaio di paprika. ho quindi cotto a fuoco medio-basso per circa 30 minuti (per il tempo preciso semplicemente è sufficiente controllare che patate e carote siano portate a cottura, ed il sugo abbastanza rappreso), mescolando regolarmente.

ho poi impiattato il riso ricoprendolo con il goul… con LA PIETANZA :D e provveduto a mangiarmelo tutto.

gennaio 12th, 2018

Salsiccia Felice senza glutine

Avevo già avuto occasione di creare una salsiccia felice, ma che noia questo seitan… inoltre come fare se qualcuno Salsiccia Felicea tavola ha un’intolleranza al glutine? Per cui ho deciso di creare un altro tipo di salsiccia. Diversa, ma comunque felice!

ingredienti:

  • 1 patata
  • 1 zucchina
  • 1 cipolla rossa
  • 1 porro
  • 1 peperone rosso
  • 1 melanzana
  • 2 carote
  • 1 batata
  • 1 rapa rossa
  • fagioli rossi o borlotti
  • farina di lenticchie
  • vino rosso
  • riso integrale, 40 g
  • brodo vegetale
  • paprika
  • pepe nero
  • tamari
  • curry

prima di tutto ho pulito tutte le verdure ed i funghi champignon ed ho messo tutto nella vaporiera a cuocere per 30 minuti. contemporaneamente ho fatto bollire il riso integrale in brodo vegetale.

le verdure, una volta cotte, saranno sufficienti a sfamare un piccolo stato indipendente per circa una settimana, quindi ne ho utilizzate solo la metà per preparare le salsicce: il resto si può servire come contorno o come base per altre ricette.

ho quindi frullato bene le verdure ed i fagioli lessati con il robot da cucina. fatto questo, ho sostituito la lama con il mescolatore ed ho iniziato ad aggiungere le spezie (io ho utilizzato curry, paprika e pepe nero, ma ovviamente potete utilizzare quelle che più incontrano il vostro gusto!), il vino rosso ed il tamari, assaggiando di tanto in tanto fino a raggiungere un equilibrio di gusto a me congeniale. a quel punto ho iniziato ad aggiungere la farina di lenticchie. il risultato finale dell’impasto deve essere sodo, quasi lavorabile con le mani.

a questo punto arriva la parte più noiosa… formare le salsicce. mi sono armata di cucchiaio, carta stagnola e buona pazienza. due cucchiai di impasto per ogni foglio di stagnola, che ho poi avvolto strettamente in modo da dare la forma di salsiccia.

a quel punto ho preso quattro salsicce e le ho messe in pentola a pressione per circa 15 minuti, al termine dei quali le ho “scartate” e messe in padella fino a completare la cottura.

le altre le ho messe in frigorifero: domani le proverò alla griglia durante un bbq con amici. prima della griglia sarà comunque necessaria la precottura. ovviamente è possibile conservarle anche in freezer!

novembre 21st, 2017

Sformato di Fagioli Cannellini

l’idea nasce perché avevo proprio voglia di mangiare fagioli ma nessuna voglia di lunghe preparazioni o delle solite cose. è uscito uno sformatino gustoso ed incidentalmente anche Sformato di Fagioli Cannellinigluten-free!

ingredienti

  • 120 g fagioli cannellini, scolati
  • 2 patate medie
  • olio extravergine di oliva
  • farina di lenticchie, 4 cucchiai
  • scalogno, 1
  • noce moscata, qb
  • pepe, qb
  • sale, qb
  • maggiorana, qb

procedimento

prima di tutto ho sbucciato e cotto le patate al vapore. una volta pronte le ho messe nel mixer con i cannellini e lo scalogno. ho frullato il tutto aggiungendo man mano la farina di lenticchie, l’olio e tutto il resto, lasciando indietro la maggiorana.

ho steso il composto in una pirofila ricoperta di carta forno, ho spolverato di maggiorana, aggiunto un filo d’olio ancora a crudo, e messo in forno 180° per 40 minuti.

l’ho considerato un piatto unico, ma credo sia abbastanza versatile: può anche essere un ottimo stuzzichino da aperitivo se servito già tagliato in quadratini. mangiato metà appena uscito dal forno, ancora caldo, era buono… ma il giorno dopo, freddo, mi è piaciuto ancora di più!

settembre 29th, 2015

Vellutata di Cavolfiore ai Funghi

storicamente non faccio parte della schiera di praticanti del cambio dell’armadio, credo che il cambio di stagione a casa mia sia molto più evidente in cucina! è arrivato Vallutata di Cavolfiore ai Funghil’autunno e con lui un sacco di zuppe. eccone un’altra, decisamente appetitosa e corroborante.

ingredienti (per 2 persone):

  • cavolfiore, 1/2
  • un mazzetto di ravanelli
  • patate, medie, 2
  • funghi (io ho usato champignon, ma è a vs. scelta), 150 g
  • cumino, 1 cucchiaino
  • scalogno, 2
  • latte vegetale, qb
  • olio extravergine di oliva, qb
  • brodo vegetale, 1 l
  • erba cipollina, qb
  • aglio, 1 spicchio

procedimento:

ho affettato i due scalogni separatamente e preparato una padella ed una pentola capiente.

ho pulito ed affettato i funghi a fettine sottili, poi messi da parte; ho pulito cavolfiore e patate e li ho tagliati a tocchi di medie dimensioni. ho inoltre pulito ed affettato i ravanelli a fettine sottili, ed ho sciacquato le foglie.

ho quindi portato avanti due cotture parallele: da una parte quella per la vellutata, dall’altra quella dei funghi.

VELLUTATA

iniziando dal solito soffritto a base di extravergine e scalogno, ho aggiunto  lo spicchio d’aglio, il cucchiaino di semi di cumino durante la doratura della cipolla, poi le patate ed il cavolfiore a tocchi,le foglie di ravanello tagliate fini ed ho coperto a filo con il brodo vegetale. ho fatto bollire il tutto per una mezz’ora, fino a cottura delle verdure, poi ho utilizzato il robot da cucina per frullare e raggiungere la consistenza classica della vellutata.
ho quindi impiattato ed ho aggiunto i

FUNGHI

anche qui sono partita dal soffritto con extravergine e scalogno, ho aggiunto i funghi tagliati sottili ed un po’ di latte vegetale, portando a cottura a fuoco lento ed aggiungendo latte al bisogno.
una volta pronti li ho aggiunti alla vellutata e guarnito con un filo d’olio a crudo e l’erba cipollina tritata.

dal momento che eravamo in due, l’esperimento ravanello l’abbiamo riservato ad un solo piatto in modo da verificarne la compatibilità. direi che si può fare, io non sono una patita del ravanello quindi ho preferito glissare ma …de gustibus!

settembre 28th, 2015

Zuppa di Cavolo Nero alle Arachidi

adoro il cavolo nero e, cercando un modo di dargli quel quid in più, non avendo le noci [già collaudate] ho pensato alle arachidi. ottimo risultato! Zuppa di Cavolo Nero ed Arachidi

ingredienti (per 2 persone):

  • riso semintegrale o integrale, 120 g
  • cavolo nero, 250 g
  • patate, medie, 2
  • arachidi al naturale, sbucciate, 1/2 tazza
  • cipolla, qb
  • pepe, qb
  • olio extravergine di oliva, qb
  • brodo vegetale, 1 l
  • semi di lino, qb

procedimento:

prima di tutto ho messo parte del brodo a bollire per far cuocere il riso, semplicemente bollito e non risottato.

nel mentre ho preparato, in una pentola a parte, il classico soffritto con olio extravergine e cipolle. a cipolla indorata ho aggiunto il cavolo nero sminuzzato e le patate tagliate a tocchi, ho coperto a filo con il brodo vegetale ed ho fatto cuocere per una mezz’ora.

terminata la cottura, ho sistemato nel frullatore la mezza tazza di arachidi pulite, aggiunto cavolo nero, patate e brodo di cottura e frullato fino a raggiungere una consistenza ideale per la zuppa.

ho impiattato, ho versato sopra il riso, aggiunto un po’ di extravergine a crudo e terminato con una spolverata di semi di lino.